Diamanti da record: quando i carati e il colore fanno la differenza

Nei giacimenti di diamanti sparsi per il mondo sono stati rinvenuti, nel corso della storia, pietre di eccezionale valore che rappresentano scoperte sensazionali e leggendarie sia per le dimensioni che per il grado di limpidezza. A rendere uniche queste pietre sono i carati e il colore.

Carati e colore fanno la differenza

 

La storia di questi diamanti leggendari è legata alla loro vita, cioè al viaggio intrapreso dal luogo di rinvenimento fino alla destinazione finale, spesso tra i tesori di re e regine o di ricchi gioiellieri o ancora come patrimonio di Stati e Nazioni.

Tra i diamanti più celebri e famosi ritrovati ci sono:

Cullinan: diamante di 3.106 carati, è forse la pietra più prestigiosa mai rinvenuta. È stato scoperto nel 1905 in Sud Africa all’interno di una miniera della Premier Diamond Mine Company. È un diamante a goccia con una limpidezza che si avvicina alla perfezione e un colore che tende all’azzurro. Sir Cullinan, presidente della compagnia proprietaria del sito di rinvenimento, ne fece dono ad Edoardo VII.

Gran Mogol: rinvenuto verso la metà del ‘600 in India ed è diventato parte del tesoro dello scià di Persia fino a quando, in seguito a travagliate vicende storiche, non è stato perduto. È uno splendido diamante in sfumature di color blu valutato in 787 carati e ridotto dopo il taglio 280 carati.

Koh-i-noor: proveniente dalle miniere indiane, è un diamante in colore che è diventato parte del patrimonio personale della Regina Vittoria. Nel 1852 è stato tagliato e ridotto a 108 carati. È ad oggi parte del prestigioso tesoro della Corona Britannica.

Orlov: è un diamante di 199 carati parte del tesoro degli Zar, donato dal principe Orlov a Caterina II. È parte del tesoro dei diamanti della Russia, incastonato in uno scettro e visibile nelle sale dei Musei del Cremlino dove splende di luce propria risaltando tra decine di diamanti di eccelso taglio e valore.

Tiffany: 128 carati di diamante giallo canarino. È stato trovato nelle miniere di Kimberly in Sudafrica nel 1878 ed è di proprietà della gioielleria Tiffany di New York dal 1879. È stato sfoggiato dall’attrice Audrey Hepburn in occasione della prima del film “Colazione da Tiffany”.

Golden Jubilee: 545 carati, di colore giallo dorato, è il diamante tagliato più grande al mondo. È stato rinvenuto in Sudafrica ed è patrimonio della casa reale thailandese. In questo caso possiamo dire che i carati e il colore fanno davvero la differenza.

Millenium Star: ricavato da un diamante grezzo del peso di 700 carati circa, rinvenuto nel 1990 in un deposito alluvionale della Repubblica Democratica del Congo. E’ stato acquisito dalla De Beers, che incaricò del taglio un gruppo di tagliatori della società Steinmetz Diamonds, i quali impiegarono tre anni per terminare l’opera. E’ stato presentato al pubblico per la prima volta nel 1999 all’esposizione della “De Beers Millennium Diamond Collection”.

Oggi nessuno ha la pretesa di investire in pietre così rare e preziose, ma è possibile effettuare degli ottimi acquisti di diamanti rivolgendosi a seri professionisti abilitati alla compravendita di pietre preziose.

 

 

 



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