Qual è la differenza tra diamante e brillante?

Molte persone tendono a confondere il diamante con il brillante facendo confusione su questi due termini, ma qual è la reale differenza?

La risposta è molto semplice: il diamante è la materia prima mentre il brillante è un tipo di taglio che viene fatto al diamante e che contribuisce al riflesso della luce.

Il taglio a brillante non è specifico dei diamanti ma viene utilizzato su ogni tipo di gemma anche se, generalmente, quando si parla di brillante (senza ulteriori specificazioni) si intende un diamante tagliato a brillante.

Esistono anche altre tipologie di taglio oltre al brillante come, ad esempio: princess, baguette,carré, trapezio, cuore, ovale, marquise, goccia, huit-huit, ecc.

Il taglio del diamante contempla sia la forma che la posizione relativa delle faccette che la qualità del diamante stesso.

Il diamante è un minerale che si trova in natura ed è il materiale più duro che si conosca (l’unico sistema per lavorarlo è l’utilizzo di attrezzi di diamante) per questo, oltre alle applicazioni di gioielleria, viene utilizzato anche nel mondo industriale.

È una pietra preziosa molto ricercata, utilizzata sin dai tempi antichi (alcuni usi possono essere tracciati in India), per questo sono stati istituiti una serie di criteri per classificare e valutare i diamanti, rilasciandone la certificazione.

I criteri di classificazione di un diamante sono:

  • Colore (colour)
  • Taglio (cut)
  • Purezza (clarity)
  • Carato (carat)

Questo metodo di classificazione viene detto anche 4C del diamante.



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