18 Giu Diamanti certificati: autenticità e valore reale dei diamanti sigillati
Ogni diamante ha una storia, ma solo un’analisi gemmologica può raccontarla con esattezza. I diamanti certificati sono pietre accompagnate da un documento rilasciato da un laboratorio indipendente, come GIA, che ne attesta le caratteristiche principali: peso, colore, purezza, taglio. Questo certificato è la chiave per valutarne la qualità e distinguerlo da pietre sintetiche o non dichiarate.
I diamanti sigillati, racchiusi in blister trasparente e numerato, offrono una sicurezza ulteriore: integrità del certificato e tracciabilità della pietra. Un ulteriore livello di tutela è rappresentato dai diamanti sigillati: si tratta di pietre custodite all’interno di un blister trasparente e numerato, sigillato direttamente dal laboratorio. Il sigillo non solo protegge fisicamente la pietra, ma assicura l’integrità tra il certificato e il diamante, impedendo qualsiasi sostituzione o manomissione. È la soluzione ideale per chi desidera acquistare diamanti certificati, pronti per il mercato o per conservarli come bene di investimento.
Diamanti certificati: come faccio a sapere se un diamante è vero?
Un diamante autentico ha proprietà fisiche e ottiche che lo distinguono da qualsiasi imitazione. La durezza (è il minerale più duro esistente), la brillantezza, l’assenza di bolle interne e la capacità di rifrangere la luce sono indizi importanti. Tuttavia, solo una valutazione professionale eseguita da un gemmologo qualificato può confermare con certezza l’autenticità di una pietra. I certificati gemmologici — soprattutto se accompagnati da sigillatura — rappresentano la garanzia più affidabile.
Diamanti certificati: qual’è la scala di purezza per i diamanti brillanti?
La purezza di un diamante si misura valutando la presenza di inclusioni o imperfezioni, visibili o invisibili a occhio nudo. La scala internazionale parte da:
- FL (Flawless): privo di inclusioni anche a 10x;
- IF (Internally Flawless);
- VVS1 / VVS2 (Very Very Slight Inclusions);
- VS1 / VS2 (Very Slight);
- SI1 / SI2 (Slight Inclusions);
- I1 / I2 / I3 (Included).
Più una pietra è pura, maggiore sarà il suo valore, a parità di altre caratteristiche (caratura, colore, taglio).
Qual’è la differenza tra diamanti sintetici e diamanti naturali?
Entrambi sono fatti di carbonio cristallizzato, ma l’origine fa la differenza. I diamanti naturali si formano in milioni di anni nelle profondità terrestri; quelli sintetici, invece, vengono creati in laboratorio. Visivamente molto simili, possono essere distinti solo con strumenti specifici. I diamanti sintetici sono più accessibili, ma non hanno lo stesso valore di mercato, né lo stesso fascino di una pietra naturale certificata. Per questo, è fondamentale affidarsi a professionisti e acquistare solo diamanti certificati da enti riconosciuti.
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